Aeroporto Ancona: dagli studenti una proposta per il turismo

Più di 6 passeggeri su 10 che atterrano allo scalo dorico non rimangono nelle Marche, ma si spostano subito in altre Regioni. Parola agli studenti del Galilei

Per numero di passeggeri, l’aeroporto di Ancona-Falconara supera quelli di Perugia, Rimini e Forlì. Il problema / è che oltre il 60% dei turisti in arrivo non rimane nelle Marche, ma si sposta subito in altre Regioni. A fare i calcoli sono gli studenti dell’Istituto superiore Galilei di Jesi, che, per affrontare il problema, lanciano una proposta: la creazione di una società ad azionariato diffuso.

La Regione fa sapere che il traffico passeggeri nello scalo marchigiano è in crescita: oggi siamo a 500mila persone l’anno e l’obiettivo è arrivare a 700mila grazie ai nuovi collegamenti con Roma, Napoli e Milano. Da un’indagine degli studenti fra le agenzie turistiche, però, emerge che molti viaggiatori ancora oggi evitano l’aeroporto Raffaello Sanzio principalmente per due ragioni.

Il progetto dell’Istituto Galilei nasce dalla collaborazione con l’Unione Cristiana di Imprenditori e Dirigenti, Sezione di Ancona.

Nel servizio, le interviste agli studenti Alessio Frulla e Sara Benmbarek, e al dirigente scolastico Luigi Frati.

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