Ha preso avvio il 13 marzo all’I.I.S. Galilei di Jesi l’iniziativa denominata “Reader Box”, che coinvolge le quattro classi prime del Liceo economico sociale del Galilei. Si tratta di un progetto volto a favorire nei ragazzi la passione per la lettura e al tempo stesso offrire un percorso teso all’inclusività per alunni con bisogni educativi speciali. Si tratta di una “piccola biblioteca” dislocata nelle 4 classi dove ci sono appunto delle scatole con libri a disposizione (che sono stati donati) i quali sono stati catalogati e timbrati da un’alunna in particolare, la quale si è occupata con entusiasmo dello svolgimento di questo incarico. I libri non dovranno essere restituiti, ma i ragazzi potranno prenderli e portarli a casa, sfogliarli e leggerli in autonomia. Se poi volessero scambiarli tra loro, sarebbe un’ottima soluzione di condivisione. Oltre a ciò sarà necessario che adulti e studenti possano donare i loro libri già letti (o anche doppioni che hanno in casa…) per rimetterli in circolo, far sì che siano catalogati e messi nelle Reader Box, in attesa di altri curiosi lettori. Questa iniziativa trae spunto da un progetto pilota nato in Toscana, rivolto soprattutto ad offrire un’occupazione a giovani in difficoltà: per gli studenti del Galilei è essenzialmente un invito a guardare ai libri non come “oggetti” indesiderati o intesi come un peso o una noia, ma come una porta che si apre sul mondo.
La letteratura è la fonte della nostra libertà e della nostra immaginazione.
“Ogni volta che si legge un buon libro, in qualche parte del mondo, una porta si apre per lasciare entrare più luce” (Vera Nazarian, scrittrice armena)
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