Per approfondire i vari linguaggi artistici e letterari, il 30 settembre la classe IV C les dell’I.I.S. Galilei di Jesi ha partecipato al Masterclass “Scrivere per il cinema”, organizzato al Palazzo dei Convegni in seno a Cineoff, 4° International Independent Film Festival, nato per dare spazio a quella branca della settima arte caratterizzata dal basso costo e dalla mancanza del supporto delle grandi case di produzione. Il dialogo formativo con la platea è stato condotto da due giovani docenti, registi e sceneggiatori: Anna Concetta Consarino e Claudio Pauri, che hanno spiegato come costruire una storia convincente. Un film nasce da un’idea che deve contenere in sé un conflitto interno o esterno ad un personaggio. Il conflitto non deve essere facilmente “compromissibile”, ossia risolvibile, pena l’assenza di una vera storia. La “posta in gioco” è l’obiettivo finale che anima il protagonista, mentre la logline, come la corda con nodi per misurare le distanze percorse dai marinai, è la trama riassunta in un massimo di tre righe che deve evitare a soggettisti e scrittori di perdersi nella storia. Altro elemento essenziale di un film, di aristotelica memoria, è la divisione in tre atti, al termine dei quali subentra una catarsi rigeneratrice. Fondamentale nella presentazione di un personaggio l’assenza del giudizio del suo ideatore, che deve essere in grado di descrivere la sua “creatura” con cinque aggettivi. Perché un film funzioni, al termine il protagonista dovrà risultare cambiato rispetto all’incipit. Queste ed altre indicazioni sono state portate alla luce dagli studenti attraverso l’analisi di spezzoni del film “Chiamami col tuo nome”, diretto da Luca Guadagnino e vincitore nel 2017 di un Oscar per la miglior sceneggiatura non originale.
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