Le donne della Resistenza di Benedetta Tobagi

Aperto alla cittadinanza il III appuntamento del Progetto “Frammenti dal Novecento”

Ancora l’I.I.S. Galilei in primo piano tra i protagonisti di LibrINcittà, la rassegna di eventi organizzata dal Comune di Jesi in collaborazione con scuole, librerie ed associazioni aderenti al Patto locale per la lettura. Il 21 marzo al Palazzo dei Convegni la cittadinanza è intervenuta numerosa all’incontro con la storica Benedetta Tobagi, Premio Campiello 2023 per La Resistenza delle donne, libro pubblicato dall’Einaudi nel 2022 e dedicato “a tutte le antenate”. L’incontro, terzo appuntamento per l’aggiornamento dei docenti nell’ambito del progetto “Frammenti dal Novecento”, è stato reso possibile dalla partecipazione a “Lo Struzzo a Scuola”, progetto della casa editrice Einaudi e guidato dalle insegnanti del Galilei Maria Cristina Casoni e Stefania Schiavoni. Ad affiancarle, le rappresentanti di associazioni del territorio con cui il Galilei collabora e condivide i valori della Costituzione: Rosalba Cesini e Patrizia Renzi rispettivamente dell’Anpi di Jesi e di Moie, Caterina Grattacagio dell’Istituto Gramsci e Paola Sabbatini dell’Udi (Unione donne italiane). La Resistenza delle donne scaturisce da un ampio repertorio fotografico scovato in decine di archivi grazie all’indispensabile contributo della storica Barbara Berruti. Il libro è articolato in nuclei concettuali, unendo il rigore della ricerca storica con uno stile narrativo coinvolgente che ricollega le vicende passate a problemi attuali, come la disparità di genere ed il patriarcato ancora operante. Nei primi capitoli viene analizzato il maternage di massa attuato dalle donne, che ebbero un ruolo fondamentale – ma troppo a lungo taciuto – nella Resistenza, prestando assistenza, combattendo in prima persona e mettendo a repentaglio la vita. Pochi i documenti inseriti nella narrazione. Fra questi quello del novembre 1943 dedicato ai “Compiti dei gruppi di difesa della donna” e realizzato a Milano dalle cinque “donne della stufa rossa”: tre comuniste, un’azionista e una socialista. La Tobagi ha dichiarato che scrivere il libro – una specie di album della Resistenza al femminile in cui non mancano pagine di cruda tragicità – ha rappresentato per lei un’esperienza umana bellissima, perché le è sembrato di avere vicino le protagoniste della narrazione. Ha affermato anche che essere antifascista oggi per lei significa promuovere il principio di eliminare le disuguaglianze di fatto, in consonanza con l’articolo 3 della Costituzione. Della storica milanese, conduttrice radiofonica per la Rai e collaboratrice de “La Repubblica” si può anche ascoltare il podcast “La Resistenza delle donne: voci partigiane”, con testimonianze audio degli anni ’70 – ’90 di partigiane italiane, donne che sperando in una vita migliore misero in gioco con estremo coraggio l’integrità fisica, la reputazione e il quieto vivere. Al termine dell’incontro Mirella Mazzarini, presidente dell’Unicef Marche, ha donato alla storica una Pigotta vestita da partigiana.

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