Una scuola per migliorare il mondo

Aula magna dell’I.I.S. Galilei di Jesi gremita, il 17 ottobre, per l’inaugurazione dell’a.s. 2024-25 della Regione Marche. Il mondo della scuola sta vivendo un momento difficile perché il disagio giovanile è molto diffuso ed urgente quindi la necessità di educare alle emozioni e all’affettività. Nel corso dell’evento è stato dedicato un minuto di silenzio in ricordo di Leonardo, lo studente di Senigallia che si è tolto la vita perché vittima del bullismo. La dott.ssa Donatella D’Amico, dell’Ufficio Scolastico regionale, ha dichiarato di essere veramente entusiasta del Galilei, che con tutti i suoi progetti, finalizzati a mettere in luce “il punto splendente di arrivo di ognuno”, ha creato alleanza con le università e una forte sinergia con il territorio. Il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo ha quindi augurato agli studenti di lavorare sodo per migliorare il posto in cui vivono, mentre il Preside Luigi Frati, ricordati i numerosissimi riconoscimenti ottenuti dal Galilei a livello locale, nazionale e internazionale, che richiederebbero un articolo a parte, ha preannunciato, per il prossimo 17 novembre, l’inaugurazione dello splendido murale che abbellisce la scuola, opera di uno street artist umbro e frutto di un progetto di collaborazione con i musei civici, con il quale gli allievi hanno lavorato sui propri sogni ed incubi. L’istituto investe molto in didattica innovativa e ai sei laboratori all’avanguardia se ne sta per aggiungere un altro, che sarà dedicato a Carlo Urbani. Nel giardino della scuola, non distante da un laghetto è collocato un misuratore delle polveri sottili. Dallo scorso anno gli studenti possono conseguire il patentino per la guida dei droni, utile per il prelievo di campioni da analizzare. L’Assessore Chiara Biondi ha sottolineato come il Galilei sia forse l’istituto che più partecipa ai progetti regionali, come “Svelati”, atto a stimolare ed orientare gli studenti, in modo tale che, seguendo le proprie inclinazioni, diventino persone di successo. Il Presidente della provincia di Ancona, Daniele Carnevali, ha evidenziato come il Galilei, occupandosi di inquinamento e politica internazionale, risulti al passo con la società. Il Piano Scuola Estate, attuato in settembre prima dell’inizio della scuola e presentato dalla prof.ssa Romina Togni, si è focalizzato sul consolidamento nelle lingue e in matematica, sul metodo di studio, sulla socializzazione, sulla conoscenza del territorio, sulla sicurezza e sulla sostenibilità ed è stato molto apprezzato dai circa duecento studenti. Il progetto “Partecjpare”, di cui ha parlato la prof.ssa Francesca Petraccini, svolto in collaborazione con la Cooss Marche e la Fondazione Cariverona, ha invece avuto lo scopo di combattere un’emergenza sociale, l’isolamento e il disagio crescente dei giovani, spingendoli a riflettere anche attraverso simulazioni di partecipazione alla vita democratica. Vi hanno collaborato anche la fotografa Francesca Tilio e il videomaker Alessio Ballarini: il risultato è un film emozionante di quaranta minuti, interpretato da cinque studenti, che ha aperto una finestra sull’animo dei ragazzi. Interessanti le esperienze di ricerca scientifica presentate da neodiplomati e studenti del quinto anno del Galilei ed effettuate all’estero, volte alla difesa dell’ambiente e alla sostenibilità. All’isola di Reunion alcuni alunni sono riusciti a creare prodotti utili per l’agricoltura a partire dagli scarti del cocco, abbondanti nei paesi tropicali, mentre l’uso dei droni ha permesso ad altri di analizzare le acque superficiali dell’Esino, del Cesano e del Piave, comparandole a quelle più pure di zone dell’Islanda lontane da attività antropiche. Dal momento però che il Galilei ha una doppia anima, non mancano progetti internazionali per l’indirizzo umanistico-letterario, come quello con la Corea del Sud. Inoltre in gennaio il Preside accompagnerà alcuni studenti in Algeria per un’esperienza particolare di alternanza scuola-lavoro