Un grande cuore, un grande medico

Interessante visita didattica a Castelplanio

Il 21 novembre quattro classi dell’I.I.S. Galilei di Jesi, Ie II A, B, D bt e la II A les hanno effettuato un’uscita didattica a Castelplanio, prevista dal progetto “Un albero per Carlo”, che terminerà il 6 marzo con la piantumazione nel “Giardino dei Giusti” della scuola di un albero a lui dedicato. Primo step dell’escursione, la visita guidata del museo “Carlo Urbani”, inaugurato nel 2023, a vent’anni dalla morte a Bangkok del medico e microbiologo di Castelplanio che fu il primo a identificare e classificare la SARS, suggerendo misure di contenimento così efficaci che l’epidemia in Vietnam si fermò a settecento vittime. Le pareti del museo sono abbellite dalle splendide foto che il dottor Urbani amava scattare durante le sue permanenze all’estero, mettendo spesso in rilievo gli sguardi. La mattinata è proseguita con la visita guidata della città, le cui origini si legano presumibilmente all’abbazia di S. Benedetto dei Frondigliosi e alle terre possedute dai monaci. Dopo una sosta per ammirare le opere racchiuse nella chiesa di S. Sebastiano – in passato vi era anche un polittico di Lorenzo Lotto, andato disperso nel tempo – gli studenti hanno riempito il Teatro Comunale per assistere all’interessante e avvincente spettacolo dell’ATGTP “Goccia dopo goccia”, nato un anno e mezzo fa dalla penna di Francesco Niccolini, per la regia di Simone Guerro. Sul palcoscenico Sandro Fabiani ha saputo tener viva l’attenzione della platea fino all’ultimo dei sessanta minuti dello spettacolo, che con ritmo incalzante fa riflettere specie nella prima parte su tematiche di drammatica attualità, come la responsabilità dell’uomo nell’insorgenza del cambiamento climatico e nelle pandemie. Nella seconda parte viene invece rievocata la figura di Carlo Urbani, medico dal grande cuore innamorato degli ultimi della Terra.

Circolari, notizie, eventi correlati