Teresa Mancia, Francesca Bastucci e Keti Ramazzotti sono le tre volontarie del comitato “Alberi in Città – Ancona, Falconara, Jesi e Senigallia” che il 15 aprile si sono recate all’I.I.S. Galilei di Jesi per far riflettere gli alunni della I B e della I E dell’indirizzo biotecnologico sull’importanza degli alberi e della pulizia dell’ambiente. Le volontarie hanno raccontato di essersi incontrate nella primavera del 2022, quando si erano radunate assieme a diversi cittadini sotto i tigli di viale Trieste, in protesta perché il comune, dopo lo studio di un’agenzia specializzata, aveva deciso il taglio imminente di ben dodici alberi, classificati come “malati”. Vennero allora raccolte duecento firme e si riuscì a limitare l’abbattimento a quattro tigli. La signora Mancia, mostrando foto di varie zone di Jesi, ha evidenziato che in nome della sicurezza si compiono scempi orribili: potature eccessive, alberi ridotti a ceppi accanto a sconsolate panchine, tagli di rami a capitozzo, radici soffocate dal cemento. Proprio quest’ultimo problema è quello per cui ultimamente stanno dando battaglia, chiedendo alle amministrazioni di creare aiuole per far respirare e crescere in salute le piante. A forza di insistere, un piccolo obiettivo è stato raggiunto e a Porta Valle, almeno un albero ha ai suoi piedi non più asfalto, ma una griglia metallica. Non bisogna dimenticare che il 99,9% della biomassa del pianeta è costituito da piante, mentre gli uomini rappresentano solo lo 0,1%. La nostra visione antropocentrica è la causa degli squilibri ambientali e stravolgimenti climatici ed è davvero urgente agire. Coerentemente finito l’incontro, gli studenti, coordinati dalla professoressa Carla Tiberi e aiutati dalle volontarie, hanno provveduto a ripulire con apposite pinze le aree verdi intorno alla scuola.
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