Risonanze dalla profondità del mare, il nuovo murale al “Galilei”

Nato dalla collaborazione tra gli studenti del Liceo Economico Sociale e la Pinacoteca, realizzato dall'artista Nicola Alessandrini

Martedì scorso all’Istituto Galilei è stato inaugurato il murale progettato da studenti e studentesse in collaborazione con la Pinacoteca Civica – nell’ambito del progetto Frammenti dal ‘900 – e realizzato dall’artista Nicola Alessandrini, realizzato sulle due pareti esterne della Palazzina B della scuola, in Viale del Lavoro al civico 38.

L’Istituto di istruzione superiore Galilei di Jesi collabora da anni con la Pinacoteca Civica. Nel corso dell’anno scolastico 2023/24 il progetto di lavoro ha previsto lo svolgimento di un laboratorio artistico con il coinvolgimento della Pinacoteca e dell’Associazione Ratatà.

Tale laboratorio si è concluso con la realizzazione del murale a opera dell’artista Nicola Alessandrini, su idea degli alunni dell’indirizzo Economico Sociale partendo dal Patrimonio artistico conservato nella Galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti.

Il tema del progetto è stato Risonanze, le risonanze che ognuno di noi può sentire con il mondo, la storia e se stesso. Tale tema è stata la chiave di rilettura del patrimonio artistico studiato alla Pinacoteca che vuole essere restituito alla città nella quale viviamo e alle donne e agli uomini che la vivono.

Lo stile di Nicola Alessandrini è pittorico e realista e l’idea del lavoro è nata dal percorso fatto con le studentesse e gli studenti di una classe del Liceo Economico Sociale e da loro è stato proposto: l’artista ne è stato il tramite, contribuendo con la sua professionalità ed esperienza. Il murale restituisce alla città l’adolescenza come un passaggio.

A partire da un mondo sommerso, quello del mare pieno di creature di ogni genere che nuotano tra dubbi e vissuti, si alza un’onda che con forza disegna il profilo di un volto triste che ha come occhio la luna.

Dall’altra parte ad osservarlo c’è un altro volto che è invece sereno e gioioso, composto da un mondo bucolico terrestre e il suo occhio è disegnato da un sole. Dal mare sale un cono di luce verso l’alto che arriva fino ai segni zodiacali. Ognuno di noi ne ha uno che rappresenta simbolicamente le sue caratteristiche e può diventare illustrazione della sua personalità.

Il tutto confluisce in un sipario, ispirato alle tende delle finestre di Palazzo Pianetti, che si apre alla libertà, passando dallo spazio della rappresentazione a quello della realtà.

Leggi l’articolo originale su qdmnotizie.it

Circolari, notizie, eventi correlati