Il 4 giugno gli studenti del biennio bio e les dell’I.I.S. Galilei di Jesi che hanno partecipato al gruppo di lettura pomeridiano della scuola si sono riuniti in aula magna per le attività conclusive di quest’anno, nel corso del quale hanno potuto conoscere Fabio Geda non solo tramite la lettura di tre suoi libri, ma anche di persona. La novità di quest’anno è consistita nel fatto che la conduzione degli incontri pomeridiani è stata affidata a due studentesse più grandi dell’indirizzo Scienze umane, Marika Malafronte della IV C e Sara Celli della III B. In mattinata gli studenti hanno dapprima ricevuto un attestato consegnato dal preside Luigi Frati e poi hanno presentato in modo creativo e coinvolgente, nel limite massimo di due – tre minuti, il loro libro preferito di un autore italiano. Tramite una successiva votazione degli stessi alunni sono stati individuati dalla commissione biblioteca i tre scrittori per loro più interessanti, ossia Francesco D’Adamo, di cui erano stati presentati la Storia di Iqbal e Giuditta e l’Orecchio del Diavolo, Antonio Ferrara con Batti il muro, dal significativo sottotitolo Quando i libri salvano la vita, ed Enrico Galiano, con La società segreta dei salvaparole. Non sappiamo ancora quale dei tre autori si riuscirà a far venire a Jesi per dialogare con studenti non solo del Galilei. Importante il messaggio lanciato dal preside, che ha rimarcato l’importanza della lettura non solo per migliorare la scrittura, ma anche per accrescere in modo significativo il benessere e l’autostima, per alleggerire la quotidianità entrando in un’altra dimensione, trovando soluzioni alternative al male di vivere.
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