Nella cornice di Teatro Pergolesi, l’undicesima edizione del Premio Vallesina

Dopo una decima edizione del premio trasmessa in streaming a causa del Covid, l'evento torna dal vivo a Teatro Pergolesi, nella serata di martedì 27 dicembre.

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Come da tradizione, la serata condotta da Paolo Notari, ha premiato le eccellenze del territorio che, con il loro operare, rappresentano un valore aggiunto nelle Marche e nel mondo. Il riscatto, la pace, il lavoro ed il rispetto dei diritti, le grandi tematiche protagoniste delle musiche di Linda Valori & Daŭra Ĉielarko Trio e dei testi proposti dall’attore Luca Violini, mentre sono stati ricordati in apertura Gianni Rossetti, leader dell’ordine dei giornalisti della regione Marche, e Giuliano De Minicis, per anni direttore artistico per Premio.

Vedremo ancora una volta le grandi eccellenze che la Vallesina ha partorito e ha dato in gestione in tutto il mondo”, ha affermato il Presidente del Premio Roberto Campelli prima di invitare sul palco il Consigliere regionale Marco Ausili e il sindaco Lorenzo Fiordelmondo. “Raccogliamo le eccellenze che nel nostro territorio nascono e crescono per poi offrirsi al mondo. – ha ribadito il primo cittadino di Jesi – Sono un orgoglio perché proiettano al mondo la nostra identità“.

Per la sezione “professionisti”, il premio – una piccola statua raffigurante Ulisse realizzata dal professor Massimo Ippoliti – è stato assegnato ad Innocenzo Salvatore Carbone dell’azienda Lazzerini di Monsano, da lui rilevata nel 2003 e portata all’eccellenza. A lui il merito, insieme ad un gruppo dirigente, di aver riportato l’azienda dalla Germania allo stabilimento di Monsano, dove ad oggi lavorano circa 100 dipendenti e da dove ogni anno escono circa 120 mila sedili. Con la volontà di difendere l’attività imprenditoriale marchigiana, ha contribuito a lanciare l’azienda a livello mondiale dando lavoro alle maestranze locali.

Al coreografo jesino Luca Silvestrini il premio per la ”cultura“, segno di riconoscimento per aver raccontato a platee internazionali messaggi di inclusione proprio grazie al linguaggio della danza e dello spettacolo.

Il premio per la “ricerca” è invece stato consegnato a Giulia Bolsi, un’altra giovane donna, attiva sin dall’inizio della sua carriera in settori tecnici come quello dell’energia. Rappresenta un esempio di dinamismo e competenza nella gestione di progetti internazionali e nell’interazione con importanti realtà imprenditoriali.

All’azienda Clabo s.p.a. il premio per la sezione “imprenditoria”. L’azienda di Jesi guidata sin dalle origini dalla Famiglia Bocchini, ha dato inizio sul territorio alla produzione di vetrine refrigerate. Da piccola realtà imprenditoriale a conduzione familiare, negli anni ha consolidato e fatto crescere la propria importanza nel mondo. Ad oggi realizza circa il 60% del fatturato in circa 95 paesi.

Alla giovane Valentina Bivona, classe 2006 di Santa Maria Nuova, il premio “giovani esordienti”. A soli 4 anni inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, attraverso prime esperienze nel campo della moda lavorando per prestigiosi marchi. Poco dopo, la sua formazione inizia a guardare al cinema ed alla televisione con piccoli ruoli in alcuni film di successo e spot pubblicitari. La consegna del premio le riconosce la tenacia e la passione che guidano la sua crescita nel mondo dello spettacolo.

A ritirare il premio speciale infine, l’Istituto di istruzione superiore G.Galilei, eccellenza regionale riconosciuta in Italia e all’estero, particolarmente attiva anche dal punto di vista dei rapporti internazionali con importanti progetti.

Tra i protagonisti anche Massimo Stronati, presidente di Interporto, e il virologo Massimo Clementi, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal sindaco di Monsano Roberto Campelli. ” Quando lavori per anni lontano dal posto in cui sei nato e poi vieni invitato a tornare, è sempre l’indicazione che qualcuno ti guarda e riconosce quello che fai. È un motivo di soddisfazione“, ha affermato Clementi alla consegna del riconoscimento.

Quanto raccolto dalla vendita dei biglietti sarà devoluto all’associazione Solidarietà in Vallesina, impegnata nella raccolta delle eccedenze alimentari e la loro ridistribuzione ai centri Caritas.

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