Tra le eccellenze delle Marche a Dubai c’è anche una scuola: l’IIS Galilei di Jesi si trova infatti all’Expo science Asia (Esa), evento scientifico considerato il maggiore degli Eau, presso il “The cultural & scientific association” di Dubai, a cui partecipano 800 giovani scienziati da più di 30 Paesi provenienti da tutto il mondo. Questa mattina la delegazione istituzionale della Regione Marche guidata dal vicepresidente Mirco Carloni alla quale si sono uniti anche l’assessore al Bilancio Guido Castelli ed il consigliere regionale Carlo Ciccioli, ha fatto visita agli studenti per vedere le 4 progettualità nei settori chimico e ambientale selezionate nell’ambito di un concorso nazionale, accreditato dal Miur, “I giovani e le scienze”, in cui l’istituto scolastico da anni si distingue con brillanti risultati. Il Galilei è presente con 12 studenti accompagnati da 3 supervisor, il dirigente professor Luigi Frati, la professoressa Milva Antonelli e il professor Massimiliano Loroni e costituisce gran parte dell’intera delegazione italiana partecipante all’evento, composta in tutto da 18 studenti, 7 supervisor e un capodelegazione, il dottor Albero Pieri segretario generale della Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche (Fast) di Milano. “Questi ragazzi – ha detto Carloni – rappresentano nel mondo l’ingegno e la creatività dei marchigiani e la speranza di un futuro più sostenibile. La Regione Marche è molto orgogliosa di quanto stanno facendo e per questo motivo questa mattina siamo qui a salutarli e a rendere loro il giusto merito. Dopo i tanti mesi delle pandemia e della didattica a distanza vedere questi giovani intraprendenti distinguersi sugli scenari internazionali è uno stimolo per noi adulti ad impegnarci ancora di più nella costruzione di un avvenire di crescita e sviluppo. La Regione vuole creare un contesto all’interno del quale i più meritevoli e più competenti vengano aiutati a valorizzare i loro talenti. Per questo intendiamo investire anche sul diritto allo studio anche sotto il profilo del sostegno allo studio meritevole”.I 4 progetti riguardano: sughero e composti organici volatili; un procedimento per determinare la durata dei beni consumabili; il recupero di energia da acque reflue e l’estrazione del glutine nelle farine di diverso tipo.La giornata della delegazione della Regione a Dubai è poi proseguita con una serie di appuntamenti proposti dalle aziende marchigiane che partecipano all’Expo. “Portiamo a Dubai – ha sottolineato il vicepresidente – l’eccellenza delle Marche con il nostro nuovo brand Land of Excellence: i prodotti proposti dalle nostre aziende dimostrano che siamo una regione che fa dell’innovazione e della sostenibilità il proprio credo a livello trasversale in tutti i settori, supportando la progettualità e la capacità di coniugare la tecnologia più avanzata con il “saper fare” e la tradizione che appartiene ai nostri imprenditori, con l’intento costante di migliorare la qualità che da sempre ci contraddistingue” ha detto ancora Carloni .Grande curiosità per Senior, la start up innovativa jesina che crea prodotti altamente tecnologici nel campo dei sistemi di sensori e che oggi ha presentato all’Expo Mastersense, il naso elettronico per rilevare la freschezza dei cibi. Si tratta di uno strumento in grado di certificare la freschezza e l’autenticità dei prodotti alimentari attraverso l’implementazione di algoritmi proprietari, utilizzando Intelligenza Artificiale come il Machine Learning avanzato. In un liveshow è stato mostrato il funzionamento di Mastersense utilizzando dei campioni alimentari. Sono quindi state proposte delle prove di valutazione di freschezza di alcuni alimenti acquistati nei mercati locali, come ad esempio il salmone. Da Cagli, Townet ha invece portato a Dubai le sue Smartbox – Sistemi di energia intelligenti per Smart Cities. La crescente diffusione dei sistemi di videosorveglianza e telecomunicazione urbana ed extraurbana richiedono sistemi di alimentazione energetica sempre più efficienti ed integrati con le moderne piattaforme di controllo. Townet grazie all’impiego di moderne tecnologie di accumulo e conversione basate su batterie green al Litio è diventata leader di mercato per le soluzioni TVCC pubblica in Italia ed Europa. I suoi SmartBox sono telecontrollati in cloud e si possono alimentare con pannelli solari o tramite l’energia ciclica dei lampioni stradali. L’integrazione di sensori per l’analisi della qualità dell’aria e l’impiego di tecnologie blockchain li rendono la soluzione completa, affidabile e sempre più richiesta per progetti di smartcity. Oggi Townet ha presentato i suoi ultimi modelli ed in particolare il nuovissimo “SmartBox Sfera” in grado di integrare fino a 4 telecamere ad intelligenza artificiale e con un nuovissimo design in grado di soddisfare anche le esigenze estetiche delle città del futuro. L’azienda si era già distinta come semifinalista nella competizione Best SmartCity Solutions durante il Gitex Future Star, sempre a Dubai nell’ottobre scorso.Ancora di tecnologia legata al settore food, in particolare al gelato, si è parlato nel corso dell’evento organizzato dalla fabrinaese TooA , una start-up nel settore food-tech e che ha fatto dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità i propri capisaldi di sviluppo. TooA ha presentato le sue rivoluzionarie macchine per fare il gelato in casa ad un pubblico internazionale, mostrando e spiegando come questo sistema innovativo, intelligente e sostenibile permetterà a tutti di creare, dove e quando si vuole, un’esperienza di gusto ineguagliabile. La giornata si è chiusa con l’iniziativa di Fileni, azienda leader del settore che non ha bisogno di presentazione. “Rigenerare territori e comunità: il pollo circolare e biologico delle Marche” il tema di approfondimento scelto per il seminario che si è concluso con uno showcooking.Sul palco, con Roberta Fileni, vicepresidente di Fileni Alimentare SpA, il vicepresidente Carloni, il Rettore dell’Università Politecnica della Marche Gian Luca Gregori, la Professoressa Elena Viganò dell’Università degli studi di Urbino e il Presidente del Distretto Biologico Marche Giovanni Girolomoni. “Abbiamo discusso – ha spiegato Carloni – dell’importanza del progetto del Distretto Biologico Marche, il più grande d’Europa, fortemente voluto dalla Regione Marche, costituito nel febbraio scorso e presentato al mondo proprio ieri in occasione del Giorno delle Marche nel Padiglione Italia. Il distretto è già diventato un brand, con l’obiettivo di dare un dare impulso all’economia regionale migliorandone la qualità del proprio territorio, nell’ottica della transizione verso un’economia sostenibile e con impatto ambientale zero”.
Leggi l’articolo originale del 22-02-2022 su regione.marche.it
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