L’istituto Galilei di Jesi terzo ad un concorso scientifico a Taiwan

Prestigioso bronzo per l’istituto Galilei di Jesi nel lontano Oriente, che ha centrato il terzo posto in un concorso scientifico

Avatar utente

Personale scolastico

Docente

0

Ancora una volta l’I.I.S. Galilei di Jesi si è distinto per prestigiosi riconoscimenti internazionali: ai successi ottenuti a Esa 2022 Dubai (Expo Science Asia), ad Atlanta 2022 con il quarto posto mondiale Categoria Chimica, due medaglie d’oro come International Outstanding Project of Environment per due Progetti di ricerca scientifica ambientale all’Expo Nazionale delle Scienze in Messico, si è aggiunto ora il terzo posto al concorso Tisf-Taipei International Science Fair 2023 a Taiwan, pienamente meritato da Linda Paolinelli e Leonardo Cerioni.

I due ex studenti del Galilei, ora universitari – hanno rappresentato l’Italia all’ambito concorso scientifico di Taiwan, dove sono rimasti dal 5 all’11 febbraio, accompagnati dal preside Luigi Frati. Il loro progetto “Laying waste to energy problems – L’avanguardia dell’autosufficienza energetica”, ha sbaragliato la concorrenza – 174 i progetti finalisti di 22 Paesi di tutto il mondo. È piaciuto perché ha lo scopo di generare energia rinnovabile e pulita a costo zero. Sfrutta infatti la differenza di potenziale fra acque reflue e acque trattate. Tantissime le possibili applicazioni, ad esempio garantire l’autosufficienza energetica dei depuratori o di altre apparecchiature energivore, ad esempio nelle aree di campeggio.

I due giovani hanno descritto entusiasti la loro esperienza a Taiwan: «Sarebbe da ripetere. L’organizzazione è stata perfetta. Là il costo della vita è molto basso. Tutti i partecipanti al concorso hanno avuto un taiwanese come premurosa guida ed aiutante. Il mio, l’ultimo giorno, mi ha lasciato un regalo personalizzato, una specie di apribottiglie e tagliacarte, copia di un antico reperto – ha dichiarato Leonardo Cerioni, al secondo anno di Ingegneria chimica a Milano– Mi ha colpito molto la loro disponibilità. L’Italia però non riconosce Taiwan come Stato indipendente dalla Cina e non esiste un’ambasciata italiana».

«Abbiamo allestito gli stand, risposto ad interviste, gestito il contatto con il pubblico e svolto attività per conoscerci meglio con gli altri concorrenti. – ha aggiunto Linda Paolinelli, iscritta al secondo anno di Chimica e Tecnologie farmaceutiche a Padova. Tantissime scolaresche hanno visitato il nostro stand, ospitato in un grande palazzo governativo, dove fin da piccoli gli allievi migliori trascorrono intere giornate. Non abbiamo capito, però, con che progetti degli autoctoni abbiano vinto il primo e secondo posto, in quanto non sono stati presentati in lingua inglese. Il nostro progetto ormai non è più brevettabile, perché in rete si trovano vecchi video con la presentazione fatta tempo fa.» Tantissimi complimenti davvero. Chissà il percorso tracciato da questi due studenti molto promettenti dove li porterà.

Leggi l’articolo originale su www.ilmartino.it

Circolari, notizie, eventi correlati