Undicesima edizione sul palco del teatro, non solo la consegna di attestato e statuina ma anche un invito alla pace e al rispetto dei diritti di ognuno
di Pino Nardella
Jesi, 28 dicembre 2022 – Undicesima edizione del Premio Vallesina ieri sera nella splendida cornice del Teatro Pergolesi.
La serata, condotta da Paolo Notari, è stata anche un invito alla pace e al rispetto dei diritti di ognuno, con le musiche di Linda Valori & Daŭra Ĉielarko (Arcobaleno duraturo in esperanto) Trio – Roberto Lucanero, Antonio Stragapede, Gabriele Pesaresi – e i testi proposti dall’attore e doppiatore Luca Violini.
Saluti iniziali affidati al presidente Roberto Campelli e al sindaco Lorenzo Fiordelmondo, sul palco insieme al consigliere regionale Marco Ausili con un primo video che ha omaggiato il giornalista Gianni Rossetti. Ricordata anche la figura di Giuliano De Minicis che fu direttore artistico del Premio. E il lavoro, l’impegno del giornalista Nicola Di Francesco – da una sua intuizione nacque il Premio stesso -, segretario generale e di Beatrice Testadiferro, vice.
La manifestazione ha carattere biennale e ha esordito – soci fondatori i Comuni di Monsano e Maiolati Spontini – nel 2002. Dell’Associazione Premio Vallesina fanno parte anche i Comuni di Cupramontana, San Marcello, Rosora, Castelbellino, Monte Roberto, Santa Maria Nuova, Morro d’Alba, Castelplanio, Poggio San Marcello e Mergo. A causa del covid, la serata del 2020 (la decima) era stata rimandata al giugno del 2021, a Monsano (in diretta streaming), palcoscenico della prima edizione.
Quest’anno l’evento era previsto in presenza a Maiolati Spontini, che aveva organizzato e accolto la seconda edizione del 2004 ma il commissariamento prefettizio del Comune ha costretto a rivedere la scelta della location, assegnandola, appunto, a Jesi attraverso la disponibilità del Comune (Jesi uscì dall’associazione nel 2006 ma c’è chi ne auspica il reingresso, come il consigliere comunale Giancarlo Catani che al proposito aveva presentato una interpellanza il settembre scorso) e della Fondazione Pergolesi Spontini, partner dell’Associazione Premio Vallesina (gli altri partner sono Andreoli Agenzia Immobiliare, Cnh Industrial, Dmp Concept, Eidos, Gruppo Ma. Pa.).
Il ricavato della serata sarà devoluto alle attività dell’Associazione Solidarietà in Vallesina – costola del Premio – che si occupa della raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari alle associazioni caritative dei Comuni soci.
I premiati
Innocenzo Salvatore Carbone, sezione imprenditoria, per avere difeso strenuamente la cultura imprenditoriale italiana in generale e marchigiana in particolare riportando, insieme a un gruppo di dirigenti, la ditta Lazzerini (produzione di sedili nel trasporto su gomma) a Monsano dalla Germania dove era stata trasferita, ridando lavoro a maestranze locali e rilanciando l’azienda a livello mondiale.
Premiato da Tiziana Tobaldi, ex assessore alla cultura del Comune di Maiolati Spontini e vice presidente del Premio.
Luca Silvestrini, sezione cultura, per avere diffuso, attraverso un linguaggio originale, la cultura della danza e dello spettacolo fra vaste platee eterogenee, multiculturali, intergenerazionali con particolare attenzione all’inclusione delle persone più fragili.
Premiato da Rosita Pigliapoco, assessore alla cultura del Comune di Monsano.
Giulia Bolsi, sezione ricerca, per aver ricoperto, fin dall’inizio della carriera lavorativa, ruoli di responsabilità in un settore tecnico, evidenziando dinamismo nel coordinamento di progetti internazionali in scenari strategici come quello dell’energia.
Premiata da Serena Cesaroni, assessore ai servizi sociali del Comune di Monte Roberto.
Clabo Spa, sezione imprenditoria, per aver saputo consolidare e far crescere nel ricambio generazionale una storica realtà industriale della Vallesina, divenendo azienda leader nei mercati internazionali e governando anche fasi critiche del mercato con visione lungimirante.
Premio ritirato dal presidente Pierluigi Bocchini e dal vice Alessandro Bocchini dalle mani del sindaco di San Marcello, Graziano Lapi.
Valentina Bivona, categoria giovani emergenti, per avere saputo inseguire con tenacia e determinazione la sua passione per il mondo dello spettacolo, continuando a studiare e a formarsi e giungendo a interpretare, sia pure giovanissima, via via ruoli di sempre maggiore complessità.
Premiata da Alfredo Cesarini, sindaco di Santa Maria Nuova.
Istituto di istruzione superiore “Galileo Galilei” di Jesi, premio speciale, eccellenza scolastica del territorio e strumento insostituibile di crescita sociale, culturale e professionale per le nuove generazioni, per la capacità di lavorare in team sia da parte degli studenti che dei docenti, coniugando teoria e pratica e promuovendo percorsi esperienziali innovativi.
Premio ritirato dal dirigente Luigi Frati e consegnato dalla prof.ssa Bruna Aguzzi già dirigente del Liceo Scientifico: si tratta in questo caso di una scultura – e pergamena – realizzata da Massimo Ippoliti.
«Siamo una squadra fatta di docenti e non. E questo premio – ha sottolineato il dirigente – lo dedico al personale non docente anche perchè la nostra è un scuola aperta tutto l’anno, pure d’estate, come dovrebbe essere per tutte le scuole».
Il Premio Vallesina, accompagnato da una pergamena, consiste in una statuina raffigurante Ulisse, realizzata da Floriano Ippoliti. Ulisse dal multiforme ingegno, per dimostrare che le intelligenze sono partite dalla propria terra natia per viaggi avventurosi nelle scienze, nella cultura, nella medicina, nel sociale, nello sport, nella tutela dei diritti civili, senza mai recidere le radici d’origine.
Sul palco anche il neo presidente di Interporto Marche Massimo Stronati, premiato in qualità di imprenditore, a sua volta nel 2012, fresco dell’accordo con lo sviluppatore Scannell, accordo che porterà Amazon a Jesi.
«Una trattativa difficile – ha spiegato – in precedenza soggetta a troppa burocrazia, campanilismo, in qualche maniera anche ostacolata. Abbiamo riannodato i fili e chiuso il cerchio. Un cammino qui iniziato col precedente sindaco Massimo Bacci, concluso dall’attuale Amministrazione Fiordelmondo e con il sostegno del presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli. Mille assunzioni più l’indotto. Lavori che iniziano il prossimo gennaio con l’arrivo dei macchinari per il movimento terra: nel luglio del 2024 il completamento».
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